Attenzione

Le foto che accompagnano le ricette sono scattate da me e servono ad illustrare passaggi e risultato. Leggere le notizie riportate sul DISCLAIMER nel caso le voleste utilizzare. Grazie!

giovedì 11 ottobre 2018

Lenticchie in umido


L'Altopiano di Rascino è un altopiano carsico situato nel Lazio, in provincia di Rieti, nel Cicolano ai confini con l'Abruzzo, all'interno del territorio del comune di Fiamignano.
È un luogo isolato, quasi incontaminato e dall'interessante risvolto naturalistico con presenza di alcuni agriturismi, usato in estate come pascolo per le mandrie di allevatori delle zone circostanti, mentre in inverno è possibile praticarvi lo sci di fondo nonostante la quota non particolarmente elevata. D'estate è possibile praticare trekking a piedi, a cavallo e in MTB.


Nell'Altopiano di Rascino si coltiva un prodotto agroalimentare tradizionale, una varietà di lenticchia estremamente saporita. 

E' una pianta annuale i cui semi sono ricchi di proteine e ferro.
Ed io da brava cicolana cucino spesso le lenticchie in modi sempre diversi.
Questa volta le ho cucinate in umido con il pomodoro. E' il piatto base tipico per il cenone di capodanno accompagnate dal classico cotechino.

Ingredienti:


70 g di prodotto secco per ogni persona

3 carote grandi 
3 coste di sedano 
1 cipolla
pomodoro fresco maturo 
sale
pepe
peperoncino
olio evo

Pulire bene le lenticchie da eventuali sassolini e semi. Sciacquarle ripetutamente in acqua fredda. Posizionarle in un piatto capiente e coprirle di acqua fredda. Lasciare in ammollo un paio d'ore.

Prelevarle e sciacquarle nuovamente poi metterle a bollire in abbondante acqua salata con l'aggiunta di una carota, di una costa di sedano e della cipolla.
Far bollire fino ad una cottura al dente (se si vogliono accorciare i tempi si può utilizzare la pentola a pressione, che io spengo appena inizia a fischiare).
In una pentola far soffriggere per poco tempo le restanti carote pulite, il sedano e la cipolla tutto tagliato a dadini.


Aggiungere il pomodoro maturo tagliato a dadini (o i pomodori pelati) e far ritirare con una cottura veloce. Aggiustare di sale e pepe e aggiungere il peperoncino.
Infine aggiungere le lenticchie e lasciare cuocere fino a completa cottura. Se il piatto dovesse asciugare troppo, aggiungere l'acqua di cottura delle lenticchie. Servire caldo con crostoni di pane.

Frittata supplì di riso


Avevo del riso in frigo da riciclare e volevo preparare dei supplì. L'ho preso, l'ho guardato ed ho pensato: "proprio non ho tempo per fare supplì" ma non volevo comunque sprecarlo. Ho pensato di preparare una frittata di riso che avesse comunque il sapore di supplì. Quindi utilizzando tutti gli ingredienti per fare i supplì ho accorciato i tempi facendone una frittata.
Ottimo escamotage per riciclare il riso in poco tempo. Non sto qui a darvi il peso degli ingredienti perché non credo avremo tutti lo spesso peso di riso avanzato in frigorifero. Calcolate che deve venire fuori una frittata quindi regolatevi voi. Inoltre il riso è un alimento senza glutine e con le opportune accortezze il piatto è decisamente gluten free.

Ingredienti:
riso avanzato
pangrattato (per me gluten free)
olio evo
una mozzarella
1 uovo

Aggiungiamo l'uovo e la mozzarella al riso avanzato (che presumiamo sia già stato condito). Mescoliamo bene per amalgamare tutti gli ingredienti.


Mettere a scaldare qualche cucchiaio di olio in una padella. Quando sarà ben caldo, spolveriamo di pangrattato e versiamo il riso. Livelliamo con un cucchiaio e lasciamo cuocere, incoperchiato, per qualche minuto. Rivoltiamo la frittata su di un coperchio o un piatto e teniamo da parte mentre versiamo nuovamente un poco di olio e, quando sarà caldo, altro pangrattato e facciamo scivolare la frittata nuovamente in padella. terminare la cottura e servire calda.

sabato 6 ottobre 2018

Crostata di ricotta e gocce di cioccolato




E' un dolce tipico italiano preparato con una base di pasta per crostate ed un ripieno di ricotta e frutta candita. Io non prediligo quest'ultima quindi la preparo con gocce di cioccolato fondente.
La ricetta originale la trovai sul Cucchiaio d'Argento e negli anni non l'ho variata di molto perché è un dolce perfettamente riuscito. Il cioccolato fondente, poi, smorza di molto la dolcezza della ricotta rendendo il dolce veramente gustoso. Inoltre io preferisco utilizzare ricotta di pecora perché nettamente più saporita di quella vaccina.
Controllare l'idoneità degli ingredienti nella versione senza glutine.

Ingredienti per una teglia del diametro di 26 cm:

Base per crostate gluten free
oppure base per crostate
inoltre
500 g di ricotta
5 cucchiai di zucchero
1 uovo
scorza di mezzo limone
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaio di farina (per me Mix Universale Schar)
Gocce di cioccolato fondente
Zucchero a velo
Burro per ungere la teglia

Preparare la base per crostate. Lavorare ed ammorbidire la ricotta in una terrina, aggiungere l'uovo, lo zucchero, la farina, la scorza ed il succo di limone. Lavorare energicamente ed unire le gocce di cioccolato.
Imburrare ed infarinare la tortiera e foderare con la pasta sia il fondo che il bordo (lasciare da parte della pasta per formare le strisce di decoro della crostata), riempire uniformemente con il composto di ricotta.


Tirare la pasta rimasta e con una rotella dentellata ritagliare delle strisce  larghe circa due centimetri e disporre a griglia sulla ricotta.


Passare la tortiera nel forno preriscaldato e cuocere per circa un'ora e mezzo alla temperatura di 180°; il composto di ricotta deve completamente asciugarsi.


Da servire fredda, cosparsa di zucchero a velo.

Patate a fette, farcite al forno


Piatti a base di patate sono ricorrenti nella cucina tradizionale italiana. Il loro impiego è vario e si prestano a preparazioni sia dolci che salate. Prepariamole, questa volta, al forno ma farcite con prosciutto cotto e mozzarella.

Ingredienti per 4 persone:

8 patate di media grandezza
100 g di prosciutto cotto
150 g di mozzarella
6 cucchiai di pangrattato
sale
pepe
olio evo
prezzemolo
capperi
1 spicchio di aglio
parmigiano grattugiato

Sbucciare le patate. Tagliare a fette di circa 1 cm di spessore.
Far cuocere in acqua salata per qualche minuto, fino a quando saranno leggermente morbide ma non completamente cotte (il tempo varia a seconda della grandezza delle patate).
Scolarle e fare intiepidire.
Nel frattempo mettere in un recipiente il pangrattato, il prosciutto a pezzettini, il prezzemolo tritato, l'aglio tritato anch'esso finemente,  quattro/cinque capperi sminuzzati ed aggiustare di sale e pepe. Aggiungere l'olio evo e miscelare bene il tutto con un cucchiaio.


Mettere un poco di olio evo su di una teglia e posizionare le patate alternandole al preparato. Prima di infornare, cospargere di dadini di mozzarella e di parmigiano.
Le patate saranno pronte quando, bucandole con i rebbi di una forchetta, risulteranno morbide.
Servire calde.

lunedì 1 ottobre 2018

Base per crostate senza burro


Le intolleranze alimentari sono un tormento quotidiano in cucina. Preparare più pasti, rende un qualcosa di rilassante, come il cucinare, una corsa agli ostacoli.
Sostituire un ingrediente con un altro diventa necessario ma senza intaccare il risultato finale. Per un certo periodo ho potuto sostituire il burro con quello senza lattosio ma, poi, si è visto che il latte ed i suoi derivati in casa mia, non erano ben accetti. Ho preparato quindi la frolla sostituendo il burro con la stessa quantità di strutto.

Ingredienti per una teglia da 24 cm di diametro:

450 g di farina
3 uova
100 g di zucchero
100 g di strutto
un cucchiaino di lievito

Far sciogliere lo strutto in un pentolino o nel microonde e far intiepidire. Mettere la farina a fontana e versare all'interno tutti gli ingredienti. Lavorare energicamente per pochi minuti fino a raggiungere un composto liscio ed omogeneo


La frolla ottenuta può essere consumata immediatamente o può essere conservata in frigorifero, avvolta nella pellicola, per tre giorni.
Utilizzare per le preparazioni consuete.
Il tempo di cottura varia a seconda della ricetta, per una crostata di marmellata calcolate 180° per circa 20 minuti. Per preparazioni con interno morbido va tenuto conto della cottura della farcitura.

mercoledì 19 settembre 2018

Peperoni in agrodolce


Il peperone è originario del continente americano ed arriva in Europa insieme al pomodoro. La loro coltivazione li fa presto diventare un ortaggio molto comune nella cucina di tutti i paesi europei.
Si presta a molte preparazioni sia cotte che crude.
Cotti in questo modo sono particolarmente gustosi facili da preparare.

Ingredienti per 4 persone:

4 grossi peperoni
sale
pepe
olio evo
zucchero
aceto

Lavare a pulire i peperoni. Tagliarli e posizionarli in una capiente padella. Aggiungere dell'olio evo e iniziare la cottura. Salare e pepare. Quando avrete l'impressione che siamo abbastanza morbidi ma non sfatti, aggiungere un paio di cucchiaini di zucchero e un poco di aceto. Far ritirare per qualche minuto e servire.

Torta al cioccolato senza latte e uova


Mia figlia non è vegana ma intollerante a uova e latte quindi mi capita spesso di preparare piatti vegani. Questa ricetta è vegana ma io ho aggiunto del miele quindi non può più essere ritenuta tale. Se si omette, può essere consumata liberamente anche da chi ha intrapreso questo percorso di vita.

Ingredienti per una teglia di 18 cm di diametro:

180 g di farina
130 g di zucchero
250 ml di latte di riso
50 g di cacao amaro
1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaio di miele

Unire la farina. lo zucchero il lievito ed il cacao. Intiepidire il latte ed aggiungerlo alle farine cercando di evitare la formazione di grumi. Aggiungere il cucchiaino di miele.
Versare nello stampo unto e poi infarinato. Infornare a 170° per mezz'ora. Fare la prova stecchino e mettere a raffreddare su di una gratella. Servire spolverata di zucchero a velo.

Pasta pancetta e ciliegino


Sempre di corsa. Eh, si. Sono sempre di corsa. Devo quindi ingegnarmi a preparare piatti buoni ma veloci da preparare. Quest'anno, poi, mio marito si è dato all'idroponica e avevo il balcone invaso dai pomodorini. Ma tranquilli, non li abbiamo fatti sprecare.

Ingredienti per 4 persone:

320 g di pasta
150 g di pancetta a dadini
ciliegini
sale
pepe
olio evo

Mettere a bollire l'acqua di cottura della pasta. Pulire e tagliare a metà i pomodorini e metterli a cuocere in una capiente padella con olio evo, sale e pepe. A metà cottura aggiungere la pancetta.
Nel frattempo cuocere la pasta in acqua salata e scolarla al dente. Aggiungere al sughetto e mantecare. Servire ben calda

Peperoni ripieni



Il peperone è originario del continente americano ed arriva in Europa insieme al pomodoro. La loro coltivazione li fa presto diventare un ortaggio molto comune nella cucina di tutti i paesi europei.
Si presta a molte preparazioni sia cotte che crude.
Cucino spesso piatti cotti al forno perché mi danno la possibilità di prepararli in anticipo e gestire bene il mio tempo.
Utilizzando del pane raffermo e del pangrattato senza glutine, il piatto può essere consumato da un celiaco.
Per quattro persone ho utilizzato circa 800 g di macinato di manzo suddiviso in vari peperoni. Il numero dei peperoni è indicativo perché dipende dalla loro grandezza.
Sono ottimi anche come finger food se riuscite a trovare dei peperoni di piccole dimensioni.

Ingredienti per 4 persone:

800 g di macinato
peperoni (possibilmente tutti della stessa grandezza)
1 uovo
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
due fette di pane raffermo
prezzemolo
sale
pepe
noce moscata
olio evo

Condire il macinato con sale, pepe, prezzemolo, noce moscata e parmigiano. Aggiungere l'uovo ed il pane bagnato e strizzato. Amalgamare bene il tutto.
Lavare bene i peperoni. Togliere la calotta dal lato del picciuolo e svuotarli dei semi.
Posizionare nella teglia e salare l'interno.


Riempire con il composto di carne macinata e spolverare di pangrattato e parmigiano. Versare, all'interno della teglia, un bicchiere d'acqua e dell'olio evo.
Far cuocere in forno (circa 200°) per un'oretta. Ogni tanto raccogliere il sugo di cottura e versarlo sui peperoni per mantenerli umidi. Bucare con una forchetta e lasciare cuocere fino a quando, pressandoli un poco, non esce più liquido dall'interno.
Sono buoni sia caldi che a temperatura ambiente.

Pasta speck, zucchine e pangrattato


Quando torni a casa e sei in ritardo, devi necessariamente preparare qualcosa di veloce ma che sia di gran gusto. E' buonissima questa pasta speck, zucchine e pangrattato.

Ingredienti per 4 persone:

320 g di pasta
2 zucchine
100 g di speck a fette
5 cucchiai di pangrattato
olio evo
sale
pepe

Mettere a bollire dell'acqua in una pentola capiente. Nel frattempo lavare e pulire le zucchine. Tagliarle a rondelle e metterle a cuocere con dell'olio evo. Salare (poco) e pepare. A metà cottura aggiungere lo speck a striscioline. Nel frattempo, quando l'acqua di cottura della pasta bolle, versare il formato di pasta che avete deciso di utilizzare e far cuocere. Salare.
In un'altra padella versare il pangrattato e far rosolare per tre/quattro minuti. Non deve bruciare.
Scolare la pasta al dente e versare nella padella del sughetto e mantecare. Versare il pangrattato e mantecare ulteriormente. Servire ben calda.

Sbriciolata ricotta e frutti di bosco


La sbriciolata (sbrisolona all'origine) è un dolce tipico del nord Italia. Si tratta di una torta di povere origini, all'inizio infatti gli ingredienti erano quelli tipici della tradizione contadina (farina di mais, strutto e nocciole) e negli anni si sono raffinati. Caratteristica inconfondibile della torta è la sua friabilità che la porta a sbriciolarsi con estrema facilità.
Potete prepararla sia nella versione glutinosa che in quella senza glutine. Inoltre utilizzando ricotta e burro senza lattosio, può essere consumata anche dagli intolleranti a quest'ultimo.

Ingredienti per una teglia del diametro di 24 cm:

Base per crostate oppure
Base per crostate gluten free 
inoltre
600 g di ricotta
300 g di frutti di bosco (anche surgelati)
gocce di cioccolato fondente (facoltativo)
150 g di zucchero semolato
zucchero a velo per decorare

Preparare la base lavorando, tutti gli ingredienti, con le punte delle dita sbriciolando la frolla.



Foderare la teglia precedentemente imburrata ed infarinata con le briciole (circa i 2/3), premendo un poco con le mani per compattare. Formare anche il bordino.
Rendere morbida, con l'aiuto di una forchetta, la ricotta. Aggiungere 100 g di zucchero e qualche cucchiaio di gocce di cioccolato (servono a smorzare un poco la dolcezza della ricotta e dei frutti di bosco). Versare sulla base di pasta sbriciolata e livellare.



Mettere in una padella i frutti di bosco con 5 cucchiai di acqua e i restanti 50 g di zucchero. Far cuocere cinque minuti a fiamma vivace girandoli spesso per non farli attaccare alla padella.
Scolare, con un colino, i frutti di bosco e tenere da parte il sughetto (che useremo per decorare le fette di torta) mentre i frutti li useremo per creare uno strato sopra la ricotta.



Ricoprire con le restanti briciole ed infornare a 180° per un'ora circa. Il dolce sarà pronto quando le briciole avranno raggiunto una colorazione leggermente brunata.



Far raffreddare e servire cosparso di zucchero a velo. Una volta formate le porzioni, far colare il succo di frutti si bosco per decorare.


lunedì 11 giugno 2018

Pancakes vegan e gluten free


Svegliarmi il giorno della festa della mamma e trovare mia figlia che prepara i pancakes? Cosa c'è di meglio?
Sono buonissimi, veloci da preparare e fanno la loro bella figura.
Controllare l'idoneità degli ingredienti.

Ingredienti per 2 persone:
100 g di farina di riso
20 g di zucchero di canna
5 g di lievito
70 g di latte di soia
20 g olio di semi
1 pizzico di sale
acqua gassata

Unire tutte le farine. Aggiungere i liquidi miscelati fra loro. Aggiungere acqua gassata fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo della consistenza di una crema.
Ungere con un filo di olio una padella antiaderente. Versare qualche cucchiaio di pastella e far cuocere da un lato. Girare e lasciare cuocere anche dall'altro lato. Posizionare il pancakes sul piatto e procedere nella preparazione degli altri. Condire i pancakes a vostro gusto con zucchero a velo, sciroppo di acero, miele (nel caso non foste vegani) o con i vari topping esistenti in commercio.

Pastella alla birra


Velocissima, buonissima, croccantissima questa pastella alla birra. Vegan e gluten free se si adoperano farina e birra senza glutine. Il peso degli ingredienti dati per la realizzazione è pressoché relativo. Molto dipende dal tipo di farine usate. La pastella è pronta quando sollevando la forchetta si ha la netta sensazione che l'impasto riesca a "scrivere".

Ingredienti:
250 g di birra ben fredda
1 cucchiaio di olio
200 g circa di farina (per me Universale Schar)
sale

Versare la birra in un piatto capiente. Aggiungere l'olio. Gradatamente, aggiungere alla birra la farina, facendo attenzione a non formare grumi. Quando la pastella scriverà sulla base, l'impasto si dovrà ritenere pronto. Salare a piacere.


Versare all'interno il prodotto da friggere (verdure, pesce, carne) e cuocere in abbondante olio di semi ben caldo. Mettere la frittura a scolare, per perdere l'unto, su un foglio di carta assorbente.
Da consumare calda ma anche fredda rimane ben croccante.

martedì 27 febbraio 2018

Gnocchi, prosciutto e broccolo siciliano


Oggi è stata giornata di raccolta. E' prevista neve a Roma e papà ha deciso di raccogliere tutto ciò che il suo orticello poteva dare, prima di far rovinare le verdure dalla neve e dal gelo. Ho preparato con le "teste" dei broccoli un ottimo contorno mentre ho utilizzato i gambi per condire gli gnocchi.
Va da se che il sughetto preparato è utilizzabile anche per condire la pasta.

Ingredienti per 4 persone:

500 g di gnocchi di patate
verdure per soffritto (carota, sedano, cipolla)
olio evo
50 g di prosciutto di maiale (indifferente se a fette o in una sola fetta)
latte (per me di soia)
sale e pepe

Mettere sul fornello del gas una pentola capiente con abbondante acqua. In una padella preparare il soffritto aggiungendo a qualche cucchiaio di olio evo le verdure per il soffritto lavate, pulite e tagliate a piccoli dadini.
Aggiungere i gambi del broccolo tagliati a fettine e far cuocere per una ventina di minuti aggiungendo un poco di acqua se dovesse servire.  Aggiustare di sale e pepe (senza eccedere perché il prosciutto è già saporito).


Aggiungere il prosciutto tagliuzzato e dopo qualche minuto anche mezzo bicchiere di latte.
Far sobbollire un poco fino a che il latte non abbia formato una cremina.
Nel frattempo avremo immerso nell'acqua a bollore, gli gnocchi. Salare e scolare non appena verranno a galla.
Condire gli gnocchi con il sughetto di broccolo e prosciutto preparato.

Contorno broccolo, cavolfiore e carote alla curcuma


Con l'arrivo della stagione fredda tornano protagonisti delle tavole i contorni caldi. Grazie agli ingredienti utilizzati, questo contorno è particolarmente salutare, senza però risentirne il gusto.
E' gustoso al palato, buono per il corpo e colorato alla vista, senza risentirne troppo il portafoglio.

Ingredienti:
1 cavolfiore
1 broccolo
tre carote
curcuma in polvere
olio evo
sale e pepe
1 cipollotto

Pulire e lavare bene tutte le verdure. Tagliare le "teste" del broccolo e del cavolfiore. Spellare e tagliare a rondelle le carote.
In una capiente padella, versare tre/quattro cucchiai di olio e far imbiondire, in esso, il cipollotto tagliato fine.
Aggiungere le verdure e mezzo bicchiere di acqua.


Far cuocere a fiamma moderata e con il coperchio le verdure, salando e pepando a vostro gusto. Aggiungere un cucchiaino di curcuma e mantecare bene. Servire caldo.

Cocco cup cakes senza latte




Questi cup cakes allo yogurt sono veramente deliziosi e morbidissimi. Poiché gli ingredienti sono privi di glutine, possono essere consumati anche da chi è celiaco (si raccomanda di controllare che gli ingredienti utilizzati siano idonei). Sono privi di latte. La dose è per circa 15 cup cakes.

Ingredienti:
4 uova
1 vasetto di yogurt di soia da 125 g (bianco o al cocco)
260 g di zucchero
90 g di farina di riso
90 g di farina di cocco
80 g di fecola di patate
80 g di olio di semi (io girasole)
1 bustina di lievito

Separare i tuorli dagli albumi e montare questi ultimi a neve ben ferma.
Montare a lungo i tuorli con lo zucchero. Aggiungere il vasetto di yogurt (preferibilmente al cocco) poi l'olio a filo continuando a mescolare. Infine le farine con il lievito miscelati tra loro.


Incorporare in più volte gli albumi con movimenti dal basso verso l'alto, delicatamente cercando di non far smontare il composto.


Riempire per 3/4 i pirrottini con il composto ottenuto. Spolverare di farina di cocco.
Posizionare in forno già caldo a 160° per circa 30 minuti.

domenica 21 gennaio 2018

Bastoncini di arista all'arancio


Consumiamo molta carne di maiale perché ci piace particolarmente. Trovo quindi, modi sempre diversi di cucinarla. Premunirsi di arista di maiale in un solo pezzo. In commercio se ne trova già pronta, nella rete, per essere cucinata. Basterà togliere l'arista dalla rete che la avvolge e tagliarla a tocchi.

Ingredienti per 4 persone:

600 g di arista di maiale
farina per infarinare (per me Universale Schar)
olio evo
sale
pepe
buccia e succo di un'arancia.

Tagliare a bastoncini l'arista ed infarinarla. Posizionare sul fornello una padella con abbondante olio evo ed aggiungere i bastoncini infarinati. Far cuocere una decina di minuti, rigirandoli spesso. Salare, pepare ed aggiungere la buccia di mezza arancia grattugiata ed il succo di una arancia. Far ritirare un poco il sughetto e servire ben calda.

Bocconcini di arista speziati


Consumiamo molta carne di maiale perché ci piace particolarmente. Trovo quindi, modi sempre diversi di cucinarla. Premunirsi di arista di maiale in un solo pezzo. In commercio se ne trova già pronta, nella rete, per essere cucinata. Basterà togliere l'arista dalla rete che la avvolge e tagliarla a tocchi.

Ingredienti per 4 persone:

600 g di arista di maiale
farina per infarinare (per me Universale Schar)
olio evo
sale
pepe
spezie varie (salvia, rosmarino, maggiorana, timo)
uno spicchio di aglio

Tagliare a pezzi l'arista. Insaporire con le spezie e il pepe.


Avvolgere nella pellicola trasparente e riporre in frigo per un'oretta.


Trascorso questo tempo, togliere dalla pellicola ed infarinare bene i pezzi di arista. Porre sul fuoco una capiente padella e far rosolare lo spicchio di aglio in abbondante olio evo. Rimuovere l'aglio e aggiungere l'arista infarinata. Far cuocere una ventina di minuti, girandola spesso ed avendo l'accortezza, nel caso servisse, di aggiungere qualche cucchiaiata di acqua.
Salare e terminare la cottura.
Dovrà risultare piuttosto umida, non eccessivamente asciutta. Per chi lo gradisse, può aggiungere il succo di mezzo limone.
Servire subito.
Ottimo finger food se accompagnate al piatto degli stecchi di bambù monouso o delle forchettine da aperitivo.

Uova in camicia


E' un metodo di cottura delle uova facile ma, nello stesso tempo, insidioso. Facile si, ma con delle piccole accortezze da tenere. Per prima cosa l'uovo deve essere freschissimo per permettergli di avere una buona "camicia". La temperatura dell'acqua deve essere piuttosto costante e deve aggirarsi intorno ai 75°C. Devono essere versate nell'acqua di cottura "uno alla volta".

Ingredienti:
2 uova a commensale
aceto di vino bianco o di mele qb
sale grosso qb
acqua

Premunirsi di un tegame largo e basso. Mettere a bollire l'acqua con il sale e l'aceto (1 cucchiaio per ogni litro di acqua). Quando inizieranno a formarsi le bolle sul fondo abbassare la fiamma per far rimanere costante la temperatura.
Rompere un uovo alla volta, e posizionarlo in una tazza. Mentre giriamo l'acqua nella pentola creando un mulinello, facciamo scivolare l'uovo.


Ripetiamo l'operazione per tutte le uova facendo attenzione a lasciarle distanziate fra loro.
Lasciare cuocere le uova per 3 minuti poi scolarle con l'aiuto di una schiumarola. Posizionarle in uno scolapasta per far colare un poco di acqua di cottura e ripulirle da eventuali residui e filamenti. Servire accompagnate da contorni di vostro gusto.

Zuppa di farro, fagioli e pancetta


Con l'arrivo del periodo invernale si iniziano a prediligere pasti caldi e succosi. Le zuppe preparate con ingredienti e in modi molto vari rispecchiano appieno tale bisogno. Possono essere preparate a base di verdure, legumi e cereali a seconda delle varie tradizioni regionali. Solitamente sono accompagnate da crostini o fette di pane. Non sono affatto laboriose come si potrebbe pensare e grazie alle varie spezie utilizzate si arricchiscono di sapore. Sono ottime anche come "riciclo". Nel caso vi dovesse avanzare un poco di zuppa, potrete utilizzarla come base per un'ottima minestra. Io preparo spesso la zuppa di farro giacché, come per le lenticchie, ne ho sempre a disposizione in quanto coltivato da mio cugino sulle nostre terre nella Piana di Rascino.

Ingredienti per 4 persone:

400 g di farro in chicchi
400 g di fagioli borlotti secchi
150 g di pancetta a cubetti
verdure per soffritto tagliate a cubetti
olio evo
pomodori o passata di pomodoro
mezzo bicchiere di vino (facoltativo)
timo e maggiorana (facoltativo)


Mettere a bagno i fagioli per circa 4 ore. Scolarli e sciacquarli. Posizionarli in acqua salata e far cuocere per circa 50 minuti (assaggiarli spesso perché non tutti i fagioli secchi richiedono lo stesso tempo di cottura. Inoltre, se si vogliono accorciare i tempi si possono acquistare fagioli surgelati o in scatola).
Preparare un soffritto con le verdure e l'olio evo. Spolverare con le spezie.
Aggiungere la pancetta tagliata a cubetti e far rosolare qualche minuto (per chi lo gradisce a questo punto si può far sfumare mezzo bicchiere di vino)


Tagliare a piccoli cubetti un paio di pomodori e aggiungere in pentola (si possono sostituire con qualche cucchiaio di passata di pomodoro).
Per ultimo aggiungere i fagioli e far insaporire bene il tutto.


Nel frattempo avrete messo sul fornello una capiente pentola di acqua salata e portata a bollore. Versare il farro sciacquato sotto acqua corrente e far cuocere per una mezz'ora circa. Assaggiare spesso perché dovrete evitare che scuocia prolungando troppo la cottura.
Scolare e versare all'interno della zuppa preparata.
Mantecare e lasciare cuocere ancora per qualche minuto per permettere al farro di insaporire bene.
Servire la zuppa calda, accompagnata da crostini di pane.

Piselli con pancetta dolce


Contorno sempre ben gradito da tutti i commensali e di facile e veloce preparazione. Lo preparo senza soffritto e olio quindi decisamente light.

Ingredienti per 4 persone:

400 g di piselli surgelati
1 cipollotto
100 g di pancetta a cubetti
sale
pepe

In una capiente padella, unire i piselli, la pancetta e il cipollotto tagliato fine.
Aggiungere qualche cucchiaiata di acqua e mettere a cuocere sul fornello a fiamma media, coperto con un coperchio.
A metà cottura aggiustare di sale e pepe.
Se serve, aggiungere qualche altro cucchiaio di acqua durante la cottura.
Servire caldo o leggermente intiepidito.